Merita una parentesi, i complimenti e la promozione da parte mia, questo ultimo lavoro di Samuele Bersani. Un disco musicalmente molto curato, frutto di collaborazioni e lunghe riflessioni. Bersani torna dopo tre anni con un disco che, a mio parere, è principalmente colto.
Attualità, politica, e l'amore cantati a modo suo. Ma non è tutto, anche la poesia trova spazio in questo disco, come ad esempio l'ultimo degli 11 brani, "16:9": che racconta la storia di una ragazza disoccupata in cerca di clienti per un lavoro precario.
Potremmo criticare la scelta, più adatta ad un veterano delle vendite, di offrire una traccia dell'album solo su i-tunes:"Il bombarolo" di De Andrè, con Stefano Bollani al pianoforte.
Ma se poi sfogliando i testi delle canzoni leggiamo: "...alle vere leggende la morale non serve, è sempre meglio un pò di libertà...", allora possiamo perdonargli anche quello.
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